What makes
our wheels turn
Su di noi
La nostra storia
Sin da bambino disegnare era un piacere, una passione e crescendo, vedere, ammirare, apprezzare opere d'arte in mostre e musei divenne naturale.
Se all'inizio era la particolarità, la sorpresa, lo strano, il differente e l'estratto che attirava la mia attenzione, crescendo e sviluppando altre sensibilità iniziai ad apprezzare anche le opere più tradizionali ed antiche.
L'apoteosi, un giorno in visita alla pinacoteca di Brera a Milano, in cui le opere rinascimentali di carattere sacro mi trasmettevano qualcosa di potente e trascendente, avevo circa 35 anni.
Molto più tardi comprai il primo quadro, opera di un pittore eritreo. Ero ad Asmara ed il giorno dopo sarei ripartito per l'Italia.
Nella visita in anteprima ad una galleria che si sarebbe inaugurata il giorno seguente vidi dei quadri uno appoggiato all'altro, mi dissero che erano in vendita, di guardare pure.
Inizia a scorrerli, quando un volto di donna mi colpì particolarmente per l'esecuzione e l'espressività, non ebbi dubbi nell'acquistarlo.
Dovetti smontarlo ed arrotolarlo per il trasporto aereo.
Da li mi giunse l'idea di approcciarmi ad un attività di visione, scelta, acquisto e rivendita di opere d'arte.
Comprai un libro al proposito.
Prossimamente la continuazione.
La prima cosa è vedere l'opera, solo l'opera.
Non interessa chi sia l'artista se noto o meno.
discriminare per addentrarsi a definire il grado di significatività quindi la valutazione.
Fare offerte fino al valore che riteniamo corretto o che possiamo permetterci, osare, con giudizio.